Secondo uno studio di Eurostat anche le giovanissime sono agli ultimi posti in Europa. Prime le finlandesi, olandesi e danesi
BRUXELLES
Le donne italiane, in particolare le giovanissime sono agli ultimi posti per utilizzo del web, ma anche il cosiddetto "sesso forte" non va molto meglio. A rilevarlo è uno studio Eurostat che analizza l’accesso degli utenti europei ad Internet nel primo trimestre del 2007.
Secondo l’ufficio statistico dell’Ue solo il 57% delle ragazze italiane tra i 16 e i 24 anni utilizza Internet almeno una volta alla settimana, una cifra che ci fa comparire, insieme a Cipro, terzultimi nella classifica Ue, sopra la Grecia (53%) e la Romania (48%).
Le percentuali "rosa" per l’utilizzo di Internet si riducono drasticamente con l’aumentare dell’età del campione scendendo al 34% per le donne tra i 25-54 anni, a fronte di una media Ue del 55%, fino a toccare quota 6% per i rappresentanti del gentilsesso in età matura (55-74 anni). Una cifra, quest’ultima ben lontana dalla media Ue (19%) che ci relega anche in questo caso nelle ultime tre posizioni a un solo punto percentuale dalla Bulgaria e a una manciata di punti dalla coda della classifica, dove compaiono Slovenia e Grecia. Se guardiamo al podio, invece, a trascorrere più tempo sul web sono il 98% delle finlandesi e delle olandesi e il 96% delle danesi.
Il quadro migliora, ma non di molto, per gli uomini: secondo il rapporto diffuso a Bruxelles, il 61% dei giovanissimi (16-24 anni) usa Internet con una certa regolarità facendo guadagnare al Belpaese qualche posizione, ma conservando un accentuato gap con la media Ue al 79%. Anche tra i maschi, l’utilizzo di Internet si riduce con l’età: con il 45% per gli adulti (25-54 anni) e 17% per i più maturi (fino ai 74 anni), contro la media del Vecchio continente rispettivamente al 61% e al 31%.
Per quanto riguarda i dati raccolti sulle attività che gli utenti svolgono sul web, il nostro paese supera la media europea per utilizzo di chat e newsgroups, con il 25% contro il 24% dell’Ue. Infine gli italiani sono perfettamente in linea con la media Ue (13%) per la condivisione di file musicali e video.
In totale, il 43% delle famiglie italiane ha accesso a Internet, contro il 54% della media dei Ventisette, e a molti punti percentuali dalla testa della classifica: Olanda (83%), Svezia (79%) e Danimarca (78%). Anche nell’utilizzo della banda larga gli italiani, nonostante un aumento dal 16% al 25% tra il 2006 e il 2007, sono molti punti percentuali lontani dalla media Ue (42%).
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