Per chi non si rende conto del potenziale introito in dollari, derivante dai click degli annunci di testo di Google sui propri siti internet, i cosiddetti annunci AdSense, voglio mostrarvi la classifica delle keywords più remunerative dell’anno 2007, elaborata in base a dati statistici da siti con servizi professionali. Il primo posto se lo aggiudica austin dwi con un click di ben $82,92!!!
$82.92 austin dwi
$78.01 school loan consolidation
$76.54 college loan consolidation
$74.93 car insurance quotes
$74.78 auto insurance quotes
$74.23 school consolidation
$71.71 consolidation college
$67.42 consolidation student
$67.34 student loan consolidation rates
$67.27 sell structured settlement
$66.84 structured settlements
$65.71 federal student loan consolidation
$65.56 austin dwi attorney
$65.44 term life quote
$65.29 austin dwi attorney
$65.27 term life insurance quote
$65.17 auto insurance quote
$63.17 term insurance quote
$62.25 federal consolidation
$61.15 consolidate student loan
$59.82 structured settlement
$59.66 insurance car
$59.21 consolidate school loans
$58.89 consolidation loan rate
$58.71 consolidation of student loans
$58.59 car insurance quote
$57.38 life insurance quote online
$57.31 private student loan consolidation
$57.29 consolidate student loans
$57.14 consolidation loan
$56.58 the lasik vision institute
$56.24 lasik new york
$56.05 plus loan consolidation
$56.03 student loans consolidation
$55.82 insurance quotes
$55.34 life insurance quote
$55.21 federal loan consolidation
$54.90 mesothelioma diagnosis
$54.82 private loan consolidation
$53.96 car insurance quote online
$53.68 bad credit equity loan
$53.38 abdominal mesothelioma
$52.99 cash settlement
$52.98 student loan consolidation programs
$52.84 student loan consolidation calculator
$52.37 student loan consolidation program
$51.30 mesothelioma lawyers
$51.30 life quote
$51.26 auto quote
$50.62 www mesothelioma
$50.35 mesothelioma
$50.04 consolidate loans
$49.78 insurance quote
$48.97 instant insurance quote
$48.87 structured settlement company
$48.86 life insurance quotes
$48.65 san diego dui
$48.64 equity bad
$48.46 lasik dallas
$48.45 san diego dui
$48.30 what is mesothelioma
$48.11 consolidate loan
$47.96 lasik nyc
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$47.74 dwi texas
$47.74 equity line of credit rates
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$46.68 equity mortgage loans
$46.65 education loan consolidation
$46.54 125 equity
$46.51 direct consolidation
$46.45 term life insurance
$46.37 sallie mae student loan consolidation
$46.35 lasik vision institute
$46.22 loan consolidation rates
$45.95 dui attorneys
$45.76 dui attorneys
$45.59 mesothelioma settlements
$45.55 student load consolidation
$45.48 cheap auto insurance
$45.27 chicago personal injury
$45.18 cheap car insurance quote
$45.08 dui lawyer
$44.99 dui attorney
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$44.87 malignant mesothelioma
$44.87 dwi attorney
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$44.79 cheap car insurance
$44.68 dwi attorney
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$43.50 bank of america equity
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$43.26 injury chicago
$43.18 consolidation
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$43.10 dui lawyers
$42.67 bad credit mortgage
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$42.58 federal direct consolidation
$42.48 student loan debt consolidation
$42.23 term life insurance quote online
$42.20 consolidate private student loans
$41.83 manhattan lasik
$41.61 equity loan rate
$41.56 credit consolidators
$41.48 equity loan rates
$41.44 bad credit mortgages
$41.42 whole life insurance quote
$41.41 chase credit cards
$41.19 federal direct consolidation loan
$41.03 nj auto insurance
$40.93 student loan consolidation center
$40.74 refinancing mortgage
$40.54 fort worth dwi
$40.43 federal criminal attorney
$40.41 botox training
$40.34 mortgage loans
$40.13 whole life quote
$40.11 refinancing
$40.08 direct loan consolidation
$40.04 causes of mesothelioma
mercoledì 9 aprile 2008
lunedì 17 marzo 2008
Video su Ebay
Sicuramente tutti voi conoscerete eBay, la casa d’aste più famosa del mondo, e l’enorme potenzialità che offre tale servizio, probabilmente uno dei siti più visitati e frequentati del Web.
Capita però di incorrere in situazioni spiacevoli, come ad esempio l’ acquisto di oggetti che non sono proprio così come ce li aspettavamo, il cosiddetto “pacco” è purtroppo è sempre in agguato.
Gli utenti sono alla ricerca di una maggiore certezza delle cose che acquistano, e cosa può dare maggiore affidabilità se non un video dell’ oggetto in questione?
Collocare un video accanto alle foto e alla descrizione dell’ oggetto è infatti un ottimo sistema per dare sicurezza al potenziale acquirente, in quanto crea una sorta di interazione, seppure virtuale, tra venditore e cliente che può trasformarsi in un ottima iniezione di fiducia.
A questo proposito voglio presentarvi Vzaar, un servizio molto interessante per integrare un video negli annunci di eBay
Vzaar è stato sviluppato badando molto alle esigenze degli utenti, esso infatti non si limita a fornire un player per la riproduzione dei video, ma integra al suo interno tutte le statistiche e le informazioni utili per un utente interessato all’ asta, come lo stato dell’ offerta, il numero di rilanci, il tempo rimanente e l’ ID dell’oggetto.
L’ utilizzo del servizio è più che mai semplice.
Se avete già un account su eBay potete utilizzarlo per usufruire di Vzaar, e dopo aver caricato il video, con un semplice click su “Add To Existing Listing“, potete inserirlo in un annuncio già esistente.
Tratto da Gekissimo
Capita però di incorrere in situazioni spiacevoli, come ad esempio l’ acquisto di oggetti che non sono proprio così come ce li aspettavamo, il cosiddetto “pacco” è purtroppo è sempre in agguato.
Gli utenti sono alla ricerca di una maggiore certezza delle cose che acquistano, e cosa può dare maggiore affidabilità se non un video dell’ oggetto in questione?
Collocare un video accanto alle foto e alla descrizione dell’ oggetto è infatti un ottimo sistema per dare sicurezza al potenziale acquirente, in quanto crea una sorta di interazione, seppure virtuale, tra venditore e cliente che può trasformarsi in un ottima iniezione di fiducia.
A questo proposito voglio presentarvi Vzaar, un servizio molto interessante per integrare un video negli annunci di eBay
Vzaar è stato sviluppato badando molto alle esigenze degli utenti, esso infatti non si limita a fornire un player per la riproduzione dei video, ma integra al suo interno tutte le statistiche e le informazioni utili per un utente interessato all’ asta, come lo stato dell’ offerta, il numero di rilanci, il tempo rimanente e l’ ID dell’oggetto.
L’ utilizzo del servizio è più che mai semplice.
Se avete già un account su eBay potete utilizzarlo per usufruire di Vzaar, e dopo aver caricato il video, con un semplice click su “Add To Existing Listing“, potete inserirlo in un annuncio già esistente.
Tratto da Gekissimo
mercoledì 12 marzo 2008
Blog, per essere il migliore...
Un blog si può aprire per mille motivi: per sfogarsi, per manie di protagonismo, per essere utili alla comunità, per condividere le proprie esperienze, per promuovere il proprio lavoro e così via, si potrebbe andare avanti per altri 10 post.
Indipendentemente da tutto questo c’è però un fatto innegabile: ognuno vuole che il proprio blog vada bene, venga seguito dai lettori e sia un qualcosa di importante non solo per se. E allora come capire se un blog è sulla retta via?
Incredibile ma vero, bastano pochissimi accorgimenti e si può, nel caso di riscontri negativi, porre subito rimedio anche alle situazioni meno felici, con risultati talvolta sorprendenti. Ecco i consigli da seguire, se lo si vuole. Ed il vostro blog è sulla retta via?
1. Iscritti ai feed RSS
Anche se in modo molto lento, l’aumentare degli iscritti ai feed RSS di un blog denota un aumento di interesse dei lettori che, conquistati da uno o più articoli, decidono di seguire i contenuti in maniera più assidua. Non si può pretendere un picco di iscritti da un giorno all’altro, ma se passa parecchio tempo e gli iscritti latitano, forse è il caso di rivedere qualcosa nel blog.
2. Link in entrata
Link in entrata significano una sola cosa: i contenuti del blog interessano a “colleghi” blogger, e di conseguenza sono ritenuti validi/utili. Continuare quindi a produrre articoli sulla scia di quelli più linkati è una buona mossa (ma senza esagerare o diventare monotoni).
3. Bilancio qualità/quantità
I lettori pretendono da un blog notizie più fresche ed interessante possibile, ma ciò non vuol dire bombardare i loro reader di feed RSS con una ventina di pezzi al giorno. Per questo è utile fare di tanto in tanto un bilancio su quanto e cosa a livello qualitativo si è scritto, per provvedere di conseguenza a regolare meglio il rapporto quantità/qualità.
4. Obiettivi e target di lettori
Un blog troppo dispersivo e senza obiettivi ben precisi difficilmente farà strada. Per questo è buona cosa analizzare di tanto in tanto il lavoro svolto fino a quel momento, domandandosi bene ciò che realmente si vuole ottenere e chi deve leggere ciò.
5. Commenti
I commenti sono una delle principali cartine tornasole dell’andamento di un blog. Ciò non vuol dire che un articolo non commentato deve per forza essere un cattivo articolo, ma se il livello medio di partecipazione “qualitativa” a discussioni sviluppatesi partendo dai post scritti sul blog è bassa, difficilmente il cuore dei lettori è stato colpito dal lavoro fino a quel momento svolto.
Tratto da Geekissimo
Indipendentemente da tutto questo c’è però un fatto innegabile: ognuno vuole che il proprio blog vada bene, venga seguito dai lettori e sia un qualcosa di importante non solo per se. E allora come capire se un blog è sulla retta via?
Incredibile ma vero, bastano pochissimi accorgimenti e si può, nel caso di riscontri negativi, porre subito rimedio anche alle situazioni meno felici, con risultati talvolta sorprendenti. Ecco i consigli da seguire, se lo si vuole. Ed il vostro blog è sulla retta via?
1. Iscritti ai feed RSS
Anche se in modo molto lento, l’aumentare degli iscritti ai feed RSS di un blog denota un aumento di interesse dei lettori che, conquistati da uno o più articoli, decidono di seguire i contenuti in maniera più assidua. Non si può pretendere un picco di iscritti da un giorno all’altro, ma se passa parecchio tempo e gli iscritti latitano, forse è il caso di rivedere qualcosa nel blog.
2. Link in entrata
Link in entrata significano una sola cosa: i contenuti del blog interessano a “colleghi” blogger, e di conseguenza sono ritenuti validi/utili. Continuare quindi a produrre articoli sulla scia di quelli più linkati è una buona mossa (ma senza esagerare o diventare monotoni).
3. Bilancio qualità/quantità
I lettori pretendono da un blog notizie più fresche ed interessante possibile, ma ciò non vuol dire bombardare i loro reader di feed RSS con una ventina di pezzi al giorno. Per questo è utile fare di tanto in tanto un bilancio su quanto e cosa a livello qualitativo si è scritto, per provvedere di conseguenza a regolare meglio il rapporto quantità/qualità.
4. Obiettivi e target di lettori
Un blog troppo dispersivo e senza obiettivi ben precisi difficilmente farà strada. Per questo è buona cosa analizzare di tanto in tanto il lavoro svolto fino a quel momento, domandandosi bene ciò che realmente si vuole ottenere e chi deve leggere ciò.
5. Commenti
I commenti sono una delle principali cartine tornasole dell’andamento di un blog. Ciò non vuol dire che un articolo non commentato deve per forza essere un cattivo articolo, ma se il livello medio di partecipazione “qualitativa” a discussioni sviluppatesi partendo dai post scritti sul blog è bassa, difficilmente il cuore dei lettori è stato colpito dal lavoro fino a quel momento svolto.
Tratto da Geekissimo
martedì 11 marzo 2008
Scaricare tutti i video....
Circa due mesi fa avevamo segnalato Youripper, un ottimo software gratuito per scaricare i video da You Tube e Google Video.
Oggi invece voglio segnalarvi Videotodo, un ottimo software che ho scoperto ieri, è sempre gratuito, ma permette di effettuare il download dei video preferiti dai maggiori siti di condivisione video. Facilissimo da istallare e da usare vi basterà inserire l’url del filamato che vogliamo scaricare nel nostro pc e Videotodo penserà al resto.
Attualmente supporta i seguenti siti webvideo:
* AOL
* AyuVision
* B8F
* BadJoJo
* blip.tv
* Dailymotion
* Dalealplay
* eVideoShare
* Filecabi
* GoEar
* GoFish
* IFilm
* LiveVideo
* MetaCafe
* PornoTube
* PutFile
* SexVidia
* StreetFire
* Video Google
* YouTube
* ZappInternet
* ZippyVideos
Ma le funzioni non finiscono qui, infatti automaticamente converte il file FLV scaricato nei formati: AVI, DVD, SVCD, VCD, PlayStation PSP e 3GP adatto ai cellulari.
Non aggiungo altro per me è un “Must to have”.
Tratto da geekissimo
Oggi invece voglio segnalarvi Videotodo, un ottimo software che ho scoperto ieri, è sempre gratuito, ma permette di effettuare il download dei video preferiti dai maggiori siti di condivisione video. Facilissimo da istallare e da usare vi basterà inserire l’url del filamato che vogliamo scaricare nel nostro pc e Videotodo penserà al resto.
Attualmente supporta i seguenti siti webvideo:
* AOL
* AyuVision
* B8F
* BadJoJo
* blip.tv
* Dailymotion
* Dalealplay
* eVideoShare
* Filecabi
* GoEar
* GoFish
* IFilm
* LiveVideo
* MetaCafe
* PornoTube
* PutFile
* SexVidia
* StreetFire
* Video Google
* YouTube
* ZappInternet
* ZippyVideos
Ma le funzioni non finiscono qui, infatti automaticamente converte il file FLV scaricato nei formati: AVI, DVD, SVCD, VCD, PlayStation PSP e 3GP adatto ai cellulari.
Non aggiungo altro per me è un “Must to have”.
Tratto da geekissimo
lunedì 10 marzo 2008
Scrica mp3 gratis
Ecco un altro servizio che permette di scaricare facilmente e velocemente la nostra musica preferita. Whatmp3 ti permette il download dei brani che preferisci o di ascoltare questi senza scaricarli, cosi puoi ad esempio controllare la qualità del mp3 prima di scaricarlo sul hard disk.
Inoltre c’è un estensione per Firefox che ci permetterà di aggiungere Whatmp3 all’elenco dei motori di ricerca, in modo da effettuare le nostre ricerche il più velocemente possibile. Come molti altri search engine di mp3, whatmp3 non archivia nessun brano sui propri server cosi da poter evitare grane legali.
Il sito è completamente gratuito e permette di trovare un impressionante quantità di musica. Penso che questo sito andrà a finire tra i preferiti di molti lettori.
Unica pecca quando effettuiamo una ricerca scrivendo solo il nome dell’artista o il nome non perfettamente esatto del brano ci si presenteranno moltissimi risultati che non c’entrano nulla con la canzone che stiamo cercando. Inoltre aggiungere la possibilità di ordinare i risultati per nome, artista, cd, etc. non sarebbe male.
Inoltre c’è un estensione per Firefox che ci permetterà di aggiungere Whatmp3 all’elenco dei motori di ricerca, in modo da effettuare le nostre ricerche il più velocemente possibile. Come molti altri search engine di mp3, whatmp3 non archivia nessun brano sui propri server cosi da poter evitare grane legali.
Il sito è completamente gratuito e permette di trovare un impressionante quantità di musica. Penso che questo sito andrà a finire tra i preferiti di molti lettori.
Unica pecca quando effettuiamo una ricerca scrivendo solo il nome dell’artista o il nome non perfettamente esatto del brano ci si presenteranno moltissimi risultati che non c’entrano nulla con la canzone che stiamo cercando. Inoltre aggiungere la possibilità di ordinare i risultati per nome, artista, cd, etc. non sarebbe male.
martedì 15 gennaio 2008
Google crea il primo...
- NEW YORK, 14 gen - E' stato messo a punto il primo prototipo di programmi destinato ad Android, il sistema telefonico del futuro proposto da Google. Il programma, sviluppato da La Mobile di San Ramon, e' basato sulla piattaforma open source di Linux e comprende tra l'altro un browser internet, una serie di comandi vocali, un player audio e video, un calendario con i contatti, oltre alle Google Maps. Il programma-prototipo e' stato installato su uno smartphone della HTC, il Qtek 9090.
martedì 8 gennaio 2008
Microsoft cosa farà senza il suo fondatore...
ANSA) - LAS VEGAS, 7 GEN - Bill Gates prepara l'addio alla sua Microsoft per dedicarsi da luglio alle attivita' filantropiche della Bill&Melinda Gates Foundation. Il cofondatore del colosso mondiale dei software assicura a una nutrita platea raccolta a Las Vegas: 'Non c'e' niente che ci impedisca di andare avanti molto piu' veloci e di fare molto di piu' nel secondo decennio digitale, verso la piena connessione delle persone', con la convergenza tra modalita' come telefonia, tv, Web, musica e community online.
giovedì 20 dicembre 2007
Un' inchiesta dice che la rete wi-fi sia...
ANSA) - ROMA, 19 DIC - Stare un anno a scuola con una rete wi-fi attiva equivale a un'esposizione pari a quella che si ha parlando per 20 minuti al telefonino.E' la conclusione del piu' recente studio sugli effetti dei dispositivi wi-fi sulla salute, pubblicato a settembre dall'Agenzia britannica per la protezione della salute. Secondo il rapporto non ci sono evidenze di pericoli per la salute dovuti all'esposizione a una rete wi-fi, ma occorrono comunque ulteriori ricerche prima di trarre conclusioni definitive.
mercoledì 19 dicembre 2007
Sesso virtuale...
(ANSA) - MILANO, 18 DIC - Il sesso virtuale a pagamento? E' un lavoretto come un altro: parola di Elenoire, studentessa di giorno e webcam girl di notte.Elenoire ha raccontato la sua esperienza agli allievi del master in Giornalismo dell'Universita' degli Studi di Milano. La 25enne studentessa del Politecnico ha deciso per gioco, insieme al suo ragazzo, di mettere il suo corpo in vendita sul web. Secondo il sito studenti.it, il 21% dei ragazzi italiani conosce colleghe che guadagnano con il loro corpo.
giovedì 6 dicembre 2007
Cosa si cerca di più sulla rete????
ANSA) -WASHINGTON, 4 DIC -L'effetto serra e le svariate crisi di Britney Spears i temi piu' cliccati su internet nel 2007. E' quanto emerge da un'analisi di Yahoo!.Ma tra gli argomenti piu' ricercati anche l'evoluzione della guerra in Iraq, i giocattoli pericolosi, il riciclaggio, l'energia solare e le attivita' dell'ex vicepresidente Al Gore, paladino dell'ambiente. ''La nostra ricerca e' un barometro di cio' che e' interessante e di rilievo per il mondo'', ha detto il direttore del marketing di Yahoo, Raj Gossain.
martedì 4 dicembre 2007
Donne italiane all'ultimo posto per....
Secondo uno studio di Eurostat anche le giovanissime sono agli ultimi posti in Europa. Prime le finlandesi, olandesi e danesi
BRUXELLES
Le donne italiane, in particolare le giovanissime sono agli ultimi posti per utilizzo del web, ma anche il cosiddetto "sesso forte" non va molto meglio. A rilevarlo è uno studio Eurostat che analizza l’accesso degli utenti europei ad Internet nel primo trimestre del 2007.
Secondo l’ufficio statistico dell’Ue solo il 57% delle ragazze italiane tra i 16 e i 24 anni utilizza Internet almeno una volta alla settimana, una cifra che ci fa comparire, insieme a Cipro, terzultimi nella classifica Ue, sopra la Grecia (53%) e la Romania (48%).
Le percentuali "rosa" per l’utilizzo di Internet si riducono drasticamente con l’aumentare dell’età del campione scendendo al 34% per le donne tra i 25-54 anni, a fronte di una media Ue del 55%, fino a toccare quota 6% per i rappresentanti del gentilsesso in età matura (55-74 anni). Una cifra, quest’ultima ben lontana dalla media Ue (19%) che ci relega anche in questo caso nelle ultime tre posizioni a un solo punto percentuale dalla Bulgaria e a una manciata di punti dalla coda della classifica, dove compaiono Slovenia e Grecia. Se guardiamo al podio, invece, a trascorrere più tempo sul web sono il 98% delle finlandesi e delle olandesi e il 96% delle danesi.
Il quadro migliora, ma non di molto, per gli uomini: secondo il rapporto diffuso a Bruxelles, il 61% dei giovanissimi (16-24 anni) usa Internet con una certa regolarità facendo guadagnare al Belpaese qualche posizione, ma conservando un accentuato gap con la media Ue al 79%. Anche tra i maschi, l’utilizzo di Internet si riduce con l’età: con il 45% per gli adulti (25-54 anni) e 17% per i più maturi (fino ai 74 anni), contro la media del Vecchio continente rispettivamente al 61% e al 31%.
Per quanto riguarda i dati raccolti sulle attività che gli utenti svolgono sul web, il nostro paese supera la media europea per utilizzo di chat e newsgroups, con il 25% contro il 24% dell’Ue. Infine gli italiani sono perfettamente in linea con la media Ue (13%) per la condivisione di file musicali e video.
In totale, il 43% delle famiglie italiane ha accesso a Internet, contro il 54% della media dei Ventisette, e a molti punti percentuali dalla testa della classifica: Olanda (83%), Svezia (79%) e Danimarca (78%). Anche nell’utilizzo della banda larga gli italiani, nonostante un aumento dal 16% al 25% tra il 2006 e il 2007, sono molti punti percentuali lontani dalla media Ue (42%).
BRUXELLES
Le donne italiane, in particolare le giovanissime sono agli ultimi posti per utilizzo del web, ma anche il cosiddetto "sesso forte" non va molto meglio. A rilevarlo è uno studio Eurostat che analizza l’accesso degli utenti europei ad Internet nel primo trimestre del 2007.
Secondo l’ufficio statistico dell’Ue solo il 57% delle ragazze italiane tra i 16 e i 24 anni utilizza Internet almeno una volta alla settimana, una cifra che ci fa comparire, insieme a Cipro, terzultimi nella classifica Ue, sopra la Grecia (53%) e la Romania (48%).
Le percentuali "rosa" per l’utilizzo di Internet si riducono drasticamente con l’aumentare dell’età del campione scendendo al 34% per le donne tra i 25-54 anni, a fronte di una media Ue del 55%, fino a toccare quota 6% per i rappresentanti del gentilsesso in età matura (55-74 anni). Una cifra, quest’ultima ben lontana dalla media Ue (19%) che ci relega anche in questo caso nelle ultime tre posizioni a un solo punto percentuale dalla Bulgaria e a una manciata di punti dalla coda della classifica, dove compaiono Slovenia e Grecia. Se guardiamo al podio, invece, a trascorrere più tempo sul web sono il 98% delle finlandesi e delle olandesi e il 96% delle danesi.
Il quadro migliora, ma non di molto, per gli uomini: secondo il rapporto diffuso a Bruxelles, il 61% dei giovanissimi (16-24 anni) usa Internet con una certa regolarità facendo guadagnare al Belpaese qualche posizione, ma conservando un accentuato gap con la media Ue al 79%. Anche tra i maschi, l’utilizzo di Internet si riduce con l’età: con il 45% per gli adulti (25-54 anni) e 17% per i più maturi (fino ai 74 anni), contro la media del Vecchio continente rispettivamente al 61% e al 31%.
Per quanto riguarda i dati raccolti sulle attività che gli utenti svolgono sul web, il nostro paese supera la media europea per utilizzo di chat e newsgroups, con il 25% contro il 24% dell’Ue. Infine gli italiani sono perfettamente in linea con la media Ue (13%) per la condivisione di file musicali e video.
In totale, il 43% delle famiglie italiane ha accesso a Internet, contro il 54% della media dei Ventisette, e a molti punti percentuali dalla testa della classifica: Olanda (83%), Svezia (79%) e Danimarca (78%). Anche nell’utilizzo della banda larga gli italiani, nonostante un aumento dal 16% al 25% tra il 2006 e il 2007, sono molti punti percentuali lontani dalla media Ue (42%).
lunedì 3 dicembre 2007
Come cambiare un lavoro alla settimana...
(ANSA) - NEW YORK, 2 DIC - Un giovane americano che cambia un lavoro a settimana e racconta le sue avventure in un blog, e' diventato un eroe su Internet. Dopo l'universita', Sean Aiken ha deciso di prendersi un anno sabbatico cambiando lavoro ogni settimana: fra l'altro ha munto vacche, dato lezioni di yoga, comprato azioni a Wall Street e venduto caffe'. Ora ha un seguito di affezionati sul sito oneweekjob.com, in cui le sue avventure sono raccontate in stile blog e corredate con video YouTube.
mercoledì 28 novembre 2007
Università on line se siete interessati..
ANSA) - NAPOLI, 27 NOV - Lezioni via Internet, o sul proprio iPod: l'universita' Federico II di Napoli ha aperto un'avanzata sezione di insegnamento a distanza. E' disponibile gia' da qualche settimana per gli studenti e, da domani, sara' aperta a tutti i navigatori del Web. Il progetto si chiama 'Federica' e per ora prevede - sul sito www.federica.unina.it - lezioni di 52 corsi, articolate attraverso schede grafiche, link utili per gli approfondimenti e, soprattutto, con la spiegazione a viva voce dei docenti.
martedì 27 novembre 2007
lunedì 26 novembre 2007
Se da domani non ci fosse più internet...
ANSA) - NEW YORK, 25 NOV - Allerta degli esperti sulla tenuta di Internet: la rete informatica mondiale potrebbe arrivare a intasarsi entro due anni. Per il Nemertes Research Group, societa' indipendente che studia l'impatto economico delle tecnologie, un vero e proprio fiume in piena di video e altri contenuti 'pesanti' potrebbero mandare in tilt il web entro il 2010 in modo da non far piu' navigare gli utenti. Nemertes ha calcolato che serviranno almeno 130 miliardi di dollari per evitare la paralisi.
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