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mercoledì 12 marzo 2008

Blog, per essere il migliore...

Un blog si può aprire per mille motivi: per sfogarsi, per manie di protagonismo, per essere utili alla comunità, per condividere le proprie esperienze, per promuovere il proprio lavoro e così via, si potrebbe andare avanti per altri 10 post.

Indipendentemente da tutto questo c’è però un fatto innegabile: ognuno vuole che il proprio blog vada bene, venga seguito dai lettori e sia un qualcosa di importante non solo per se. E allora come capire se un blog è sulla retta via?

Incredibile ma vero, bastano pochissimi accorgimenti e si può, nel caso di riscontri negativi, porre subito rimedio anche alle situazioni meno felici, con risultati talvolta sorprendenti. Ecco i consigli da seguire, se lo si vuole. Ed il vostro blog è sulla retta via?

1. Iscritti ai feed RSS

Anche se in modo molto lento, l’aumentare degli iscritti ai feed RSS di un blog denota un aumento di interesse dei lettori che, conquistati da uno o più articoli, decidono di seguire i contenuti in maniera più assidua. Non si può pretendere un picco di iscritti da un giorno all’altro, ma se passa parecchio tempo e gli iscritti latitano, forse è il caso di rivedere qualcosa nel blog.

2. Link in entrata

Link in entrata significano una sola cosa: i contenuti del blog interessano a “colleghi” blogger, e di conseguenza sono ritenuti validi/utili. Continuare quindi a produrre articoli sulla scia di quelli più linkati è una buona mossa (ma senza esagerare o diventare monotoni).



3. Bilancio qualità/quantità

I lettori pretendono da un blog notizie più fresche ed interessante possibile, ma ciò non vuol dire bombardare i loro reader di feed RSS con una ventina di pezzi al giorno. Per questo è utile fare di tanto in tanto un bilancio su quanto e cosa a livello qualitativo si è scritto, per provvedere di conseguenza a regolare meglio il rapporto quantità/qualità.

4. Obiettivi e target di lettori

Un blog troppo dispersivo e senza obiettivi ben precisi difficilmente farà strada. Per questo è buona cosa analizzare di tanto in tanto il lavoro svolto fino a quel momento, domandandosi bene ciò che realmente si vuole ottenere e chi deve leggere ciò.

5. Commenti

I commenti sono una delle principali cartine tornasole dell’andamento di un blog. Ciò non vuol dire che un articolo non commentato deve per forza essere un cattivo articolo, ma se il livello medio di partecipazione “qualitativa” a discussioni sviluppatesi partendo dai post scritti sul blog è bassa, difficilmente il cuore dei lettori è stato colpito dal lavoro fino a quel momento svolto.





Tratto da Geekissimo

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